La Mansarda di Miele
Miele's Mansarda
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FUMETTI IN ITALIA



Il fumetto italiano, dopo i decenni eroici del "Corriere dei Piccoli", aveva visto negli anni Trenta la nascita di settimanali per ragazzi con materiale americano della casa Nerbini, come "Topolino" (1932), passato nel 1935 a Mondadori, "L'Avventuroso", "Il vittorioso", "L'audace" e la comparsa dei primi validi disegnatori: Rino Albertarelli (1908-74), creatore di Kit Carson, il capostipite del fumetto western (i cui eroi vanno da Tex Willer a Pecos Bill, a Sargent Kirk, a Cisco Kid a Randall), Federico Pedrocchi (1907-45), Walter Molino (1915-97), Giovanni Scolari (1882-1956), K. Caesar (1906-74), F. Caprioli (1912-74), Benito Jacovitti (1923-97), il cui surreale Cocco Bill inaugura la parodia del genere.
Nel dopoguerra, spicca il gruppo veneziano dell'"Asso di Picche", con Dino Battaglia e Hugo Pratt.
Dopo l'iniziale comune ripresa del modello di M. Caniff, il primo è divenuto un raffinato rilettore di testi letterari, tra fumetto e illustrazione, il secondo si è imposto come l'autore di maggior livello, per qualità del soggetto e del disegno, della seconda metà del Novecento: con la saga di Corto Maltese (dal 1967 sulla rivista "Sgt Kirk") Pratt rivaluta il fumetto d'avventura instillandovi però inediti umori ironici.
Altra figura chiave è quella di Gian Luigi Bonelli (1908-2001), creatore dal 1948, con Aurelio Galleppini (1917-94), del personaggio western "revisionista" Tex Willer, affidato a vari disegnatori, di grande fortuna popolare e intergenerazionale, la cui impostazione è stata ripresa, con più alta qualificazione grafica, da Ken Parker (1977) di G. Berardi e I. Milazzo.
Battaglia e Pratt sono presenti nelle pagine di "Linus", la rivista fondata nel 1965 da G. Gandini con la collaborazione di E. Vittorini, U. Eco e O. del Buono.
Per quello che riguarda il fumetto erotico solo nel dopoguerra si ha la possibilità di vedere una donna a fumetti degna di avere una testata a lei dedicata. Pantera Bionda, eroina coperta da un due pezzi e totalmente votata ed impegnata, tra le foreste del Borneo e le isole dell'arcipelago della Sonda, nella lotta al crimine.
Nonostante l'unica cosa osè di questo fumetto fossero gli abiti della protagonista, ebbe vita difficile con la censura, che dopo averla obbligata ad indossare un abito intero, ne decretò pochi anni più tardi la fine.

La censura aveva maglie più strette che in Francia e, in generale, la considerazione per il fumetto aveva ancora molta strada da fare.
Nel 1962 in Italia nasce Diabolik che, dopo il successo riscontrato, darà l'avvio ad una folta schiera di emulatori (il famigerato "fumetto nero"), come lo scheletrico Kriminal, la rossa Satanik, il perverso Sadik, la crudele Zakimort e tutti i confratelli e consorelle della Krudele "K".
Nel 1965 compare Alika (di Giorgio Gich, Ugo Sammarini, Paul Bennet).
L'eroina vaga nello spazio alla ricerca della terra, accompagnata dall'astronauta Martell, a cui ha salvato la vita, e dal robot Absur.
Nel 1966 nasce Uranella.
La protagonista è una bella principessa bionda cacciata dal suo pianeta dal perfido mago Morbus.
Il cavalier servente della dolce Uranella si chiama Antares. I testi sono di Arnoldo Piero Carpi e i disegni di Floriano Bozzi.
Sempre nel 1965 l'editrice Littera pubblica Selene, per i testi di Dadus e i disegni di Marco Rostagno che si firma con lo pseudonimo francese Paul Savant.
La giovane, adottata da uno scienziato inglese, lotta contro "i padroni dell'universo", pronti a dominare le menti degli abitanti di ogni pianeta per conquistarli dopo aver scatenato terribili guerre.
Dai primi anni '60 fino alla fine degli anni '70 fecero la loro comparsa i cosidetti "fumetti pornografici tascabili", che proposero alcune interessanti serie libere dai normali ed obsoleti canoni sociali.
E' in questo formato, il "tascabile", di larga diffusione popolare che prendono vita: ISABELLA Duchessa dei Diavoli, un personaggio spesso collocato in situazioni scabrose che, rimanendo comunque una valida realizzazione erotica, non sconfinò mai nel volgare.
JUNGLA La vergine africana, un personaggio originale rispetto alle "tarzanesse" made in USA, circondata da animali fedeli compagni di mille avventure.
WALALLA (L'indiana bionda), VARTAN (L'indiana bianca), LA VERGINE NERA con le quali, prime fra tutte, l'erotismo irrompe anche nel misogino western con sceneggiature interessanti e copertine molto sexy.
BONNIE, eroina appassionante che ci riporta ai tempi del proibizionismo e del gangsterismo di Chicago.
Risale al 1969 quello che puo' essere considerato come il primo fumetto "Porno-Horror" italiano: JACULA.
Pubblicato dalla casa editrice Ediperiodici, questo fumetto racconta le avventure di una vampira (Jacula, appunto) seducente e perversa, che, per qualche strana opera di magia, e' capace di aggirarsi tranquillamente anche alla luce del sole.
A JACULA la donna vampiro va riconosciuto il merito di aver anticipato la comparsa di un'eroina di questo tipo negli Stati Uniti (Vampirella), con storie ben curate e le situazioni erotiche abilmente condotte con un certo gusto per le atmosfere gotiche.
ZORA LA VAMPIRA nasce editorialmente nel 1972, Zora e' un'avvenente mezza-vampira bionda con il volto dell'attrice Catherine Deneuve (ispirarsi al volto di un'attrice/attore e' da sempre una prassi abbastanza usuale…
HELGA in cui, purtroppo, il disegno non è all'altezza della fantasia delirante dell'autore.
E poi JOLANDA DE ALMAVIVA, MESSALINA, LUCREZIA, TEODORA, LUCIFERA, ecc., ecc.

Nel 1973 arriva Cosmine l'atomica del sesso.
Cosmine è un robot, insospettabile per le sue seducenti caratteristiche fisiche.
Innamorato di lei è l'umano Jesus che l'accompagna nelle sue missioni, dove Cosmine si cimenta nelle sue qualità erotiche armata di un sguardo distruttore.
Gli albi della Elvipress sono a colori e per la prima volta violenza e sesso non sono più un tabù.
Fucina del fumetto italiano di alta raffinatezza intellettuale con la sua filiazione "Alter Alter", ospita sul versante narrativo di avventure e di costume Crepax, interprete del "radical-chic" milanese con la sofisticata Valentina (1965), Milo Manara con il suo erotismo ammiccante e il fumettista-illustratore S. Toppi, sulla line di Battaglia, mentre sul versante satirico spiccano le figure di Daniele Panebarco e F.T. Altan.
Crepax rimarrà nella storia del fumetto per almeno due motivi: ha rivoluzionato l'unità della pagina fatta di vignette sempre uguali, in un caleidoscopo che ricorda lo zoom cinematografico. E' stato il primo autore italiano a trattare temi erotici.
Il fumetto erotico italiano è oramai affermato in tutto il mondo.
Valentina nasce nel 1965, come comprimaria in un fumetto di fantascienza, successivamente acquisterà sempre più spessore fino a diventare il simbolo di un fumetto nazionale colto con chiari risvolti al mondo della psicoanalisi. Inutile aggiungere che Valentina fa dell'indipendenza politica e sessuale il proprio vessillo.
Crepax è sempre stato francamente severo coi colleghi a cui veniva paragonato, e spesso a ragion veduta.
Oggi il pubblico fa fatica a riconoscergli le qualità di innovazione della scansione narrativa, e l'originalità dell'inchiostratura che lo hanno segnalato ai suoi primi lettori.
Valentina resta il personaggio femminile più adulto e consapevole del panorama fumettistico.
L'erotismo è il tema più frequente (BIANCA con due libri, ANITA con tre, a cui si affiancano libri già conosciuti in campo letterario, come Histoire d'O, Emmanuelle, Justine, Venere in pelliccia).
Milo Manara, è un autore cult.
E’ conosciuto in tutto il mondo. La Francia lo considera uno dei disegnatori più importanti del mondo.
Si è fatto le osse con il fumetto pornografico, mostrando da subito qualità grafiche superiori alla media. Il suo disegno è preciso e pulito.
Per quanto riguarda le storie, una discreta inventiva si trova nel Profumo dell'invisibile, pubblicata nel 1986 dalla rivista Totem, in cui Miele (futura protagonista di tante piccanti avventure) è coinvolta in situazioni paradossalmente erotiche da un professore di fisica che si rende invisibile cospargendosi con una pozione al caramello.
Pretesti per disegnare alla perfezione copule e culi non mancano, come nel caso di Il gioco.
Una donna è schiava di un congegno che ne libera la libido in qualunque situazione e con chiunque. Il colpo di scena finale è che il congegno è finto.
Nomi come Manara, Crepax e Saudelli sono presenti in ogni catalogo di fumetto erotico degno di questo nome.
La spregiudicatezza di Miele e il fantastico fondoschiena di Valentina restano ovviamente dei punti saldi nell'immaginario erotico del fumetto, ma anche le corde de La Bionda di Saudelli hanno sempre più ammiratori.


BLUE la rivista mensile con i migliori autori di fumetti e illustratori erotici italiani e internazionali.

Artisti italiani presenti nel sito:

ANGIOLINI SANDRO
BALDAZZINI ROBERTO
BERNASCONI LUCIANO
CAPOGNA MAX
CASOTTO GIOVANNA
CREPAX GUIDO
FROLLO LEONE
HENDON MILES
MANARA MILO
MAGNUS
PARENTE PAOLO
ROTUNDO MASSIMO
SAUDELLI FRANCO
SERPIERI PAOLO ELEUTERI
SILVANO
SPERLONGA LORENZO
TARLAZZI LUCA
TEODORANI ENRICO
TURINI MARCO




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